SUPERFLAT EXPERIENCE


Mostra personale

di TOMOKO NAGAO

A CURA DI CHRISTIAN GANGITANO E GRACE ZANOTTO

5 - 20 Ottobre 2012

Vernissage Vernedì 5 Ottobre Ore 18.30

H.18.30 Conferenza di Christian Gancitano: “dall’estetica fluttuante Ukiyo-e alle ultime correnti Micropop e post- superflat“. NippoSuggestioni - per saperne di più sulle ultime tendenze artistiche dal giappone visionario.

READING con Francesca Scotti & Tomoko Nagao: OTOMODACHI, lettere dal giappone tra la scrittrice e l'artista.

Fast society, fast foods, fast fashion, fast transfer, fast entertainment;
Coca cola, Mc-donalds, Kikkoman-soy sauce in Japan, Barilla-pasta, Nutella-chocolate cream, Zara-fashion, easy jet- plane, Google-internet explore, apple-computer, plastic bags of Esselunga-supermarket in Italia, hello kitty-a cartoon in Japan… (Ctrl+C / Ctrl+V)

They are reality of life for me. I feel a kind of poet with them.
Venus, Bacchus, princess Margarita, David, Goliath, in the classic paintings in Europe, such as, Caravaggio, Tiziano Vecellio, Diego Velazquez…
They are the art!"


MOSTRA PERSONALE delle opere pittoriche e vwttoriali del ciclo "SuPeRfLaT" di Tomoko Nagao e sulla poetica KAWAII.

Mostra aperta dal martedì al giovedì dalle 14 alle 20.
Per appuntamenti: 328.71.41.308

"Kawaii" è uno dei principali metodi di comunicazione, espressione della cultura giapponese riconosciuta a livello globale, tanto da avere un vero e proprio AMBASCIATORE (naturalmente Kawaii) quale DORAEMON, riconosciuto e nominato dallo stesso governo Giapponese. Una sorta di mondo fantastico che riempie la daily life con la bellezza dello spirito bambino, sereno leggero e colorato.
Il "Kawaii" è l'antidoto alla depressione e alla piatta quotidianità e si oppone alle tragedie della vita.
Nelle sue KAWAIIZZAZIONI (digital e vectorialart e pitture SUPERFLAT olio su tela, anno 2011-2012) Tomoko Nagao miscela con ritmo consapevole le grandi icone del consumo di massa: Veneri e Madonne prodotte nelle botteghe degli artisti rinascimentali e seicentesche ed immagini pubblicitarie, loghi e mercanzie del nostro contemporaneo. Tutti questi impulsi entrati negli occhi ad una velocità artificiale che è superiore alla capacità del cervello umano di distinguere e rielaborare, sono stati raccolti vivendo fisicamente in occidente e oriente, miscelati delicatamente e espiati per poi essere riposizionati dall'artista negli Artwork che realizza. Come spiega Christian Gancitano “La poetica MICROPOP, rappresentata principalmente da donne nate tra la metà degli anni ’70 e i primissimi anni ’80 è uno strumento per rimpossessarsi

di icone della cultura di massa utilizzate come display o “tavolozza” del proprio immaginario. Le artiste considerano questo immaginario fatto di personaggi KAWAII parte integrante del proprio background culturale, non solo character o consumo di massa come Hello Kitty viene erroneamente considerata ma un'operazione artistica tipica del Micropop giapponese, arma non contundente per contrastare l'operazione di azzeramento di fantasia e di diversità che i brand di consumo globale esercitano”.
Le opere di Tomoko sono un’ allegoria dell’epoca della globalizzazione, raccontata con i suoi simboli e i suoi prodotti, in stile “superflat”, la nota corrente postmodernista riconosciuta con esponenti quali Takashi Murakami e Nara Yoshitomo.
La versione pittorica dei Digital Artwork, denominata Superflat Experience, porta la cifra di un olio su tela che riproduce le stesse composizioni realizzate con file VETTORIALI in un'ottica rannuvolata: come attraverso degli occhi emozionati, ricollocando la presenza umana e l'interferenza sensoriale dell'artista nella percezione nel reale. Un procedimento che riporta alla memoria gli obiettivi soft-focus del Pittorialismo. Un lavoro che non lascia insensibile Grace Zanotto, la quale lancia la sfida di vivere senza più inquinare.