Grace Zanotto

Tra arte, politica e amore.
Opera a macchia di leopardo nell'ambito artistico. Il suo modo di recitare un'arte che recita il farsi di tutti i giorni e che vive a capitoli la storia nelle sue dinamiche intime, sociali e pubbliche, la rende partecipe e propositrice dell'innovazione.

Al Castello normanno di Aci Castello (Catania) martedì 27 luglio 2010: “Il sindaco di Aci Castello celebra il matrimonio fra Aci e la ninfa Galatea col Burka”. Performance. Primo matrimonio fra due donne celebrato in Italia, da un sindaco siciliano, il suggello di un'unione multiculturale: una donna in burka si unisce ad una dama bianca.

Oltre la mitologia classica, oltre le trincee ideologiche fra cattolici e islamici, un gesto coraggioso che può aprire la strada, anche in Italia, per l'accettazione dell'amore in ogni sua forma.

Sradicando i pregiudizi sulle relazioni senza pudore contro la pena di morte e le rivendicazioni religiose.

Emozionalmente e sensibilmente coinvolta a livello umano. Prima della condizione religiosa, Grace s'infibula: asportazione delle grandi labbra e taglio del clitoride. Provocata dal ripetersi quotidiano di questa barbarica pratica (6000 bambine ogni giorno del mondo), Grace Zanotto entra in scena con una performance dai forti contenuti estetici e sociali.

Ai margini dei margini, lavora sulla linea di confine, promuovendo una forma positiva di devianza per risorgere nell'Amore della creazione armonica fra materia e spiritualità.





FOTO: MARILENA VITA e GRACE ZANOTTO. "Aci e la ninfa Galatea col Burka" 27 Luglio 2010 Castello di AciCastello (CT).