Andrea Vannini

Una nuova dimensione di collage elettronico.

Andrea Vannini si occupa di rieditare lo spazi urbano re-immaginandolo attraverso un cellulare e photoshop.
Una Mistificazione Urbana e un modo per riappropriarsi delle strade e dei palazzi senza necessariamente intervenire in maniera diretta ma sfruttandone i dettagli. Quindi nascono dei lavori che si ricollegano alla dimensione ludica della vita, immagini legate all’infanzia ma non necessariamente perché si tratta, alla fine di tutti quei tasselli che hanno costruito il background culturale di una generazione cresciuta a pane e Tetris (con quella musichetta che conosciamo tutti benissimo) e che ha passato almeno un’estate in una sala giochi della riviera, per poi rendersi conto che certe esperienze hanno un discreto riverbero…

Lavorando sulle immagini e non sulle strutture Andrea Vannini quindi può permettersi qualsiasi licenza

creando immagini anche toccanti e più riflessive ma sempre e comunque legate ad un immaginario fantastico. L’intervento “virtuale” sorprende e fa immaginare come sarebbe se fosse veramente così…

Il concetto di mistificazione urbana nasce un anno fa in una fredda mattina di dicembre camminando come sempre a passo iper svelto per raggiungere l’ufficio nella mia Firenze, li e’ nato il concetto di camminare ad un passo piu lento, di riflettere su quello che ho intorno a me,mi attirano l’attenzione particolari veramente urbani…quasi anonimi…così ho iniziato a crearci un mondo mio.

Nella vita reale il mio modello di città ideale e’ a misura d’uomo,non delle auto o del rumore.quindi massimo uso di mezzi elettrici a tutti i livelli e connettività totale con wi fi gratutito disponibile ovunque. I miei giochi s'ispirano a Maurizio Cattelan ed i miei sogni ai baffi di Salvador Dalí.