APOKALYPSE

PERSONALE DI
ANGELO CRUCIANI


A CURA DI GRACE ZANOTTO


DAL 22 MARZO 2010
AL 2 MAGGIO 2010

Opening 21 MARZO h.18.30


CON IL PATROCINIO DI

Amnesty International

Per ulteriori informazioni:
Tel. 0255199449 / Ph. 3287141308

web: www.apokalypse.co.uk

Mille e non più mille, Duemila e dodici. La nascita del profeta Gesù e la fine del calendario Maya. Numeri che smontano le culture e intrappolano la coscienza collettiva in un incubo che profuma di punti interrogativi. ?chi sono?qual è il senso dell'esistere?la morte.,e dopo? Così che uno e centomila presenze inquietanti tormentano le nostre scelte. ..e se fossimo proprio noi la generazione maledetta ch'avrà la fortuna di vivere sulla propria pelle la Fine del Mondo? Un’agenda di cataclismi sempre più fitta d'appuntamenti che sconquassano i piani economici globali. Nubifragio, terremoto, eruzione a reti unificate ch'accendono i riflettori sul rosso del sangue e la trasparenza del pianto. Dal Cile all'Abruzzo gli occhi delle telecamere si specchiano in quelli di umani disorientati dalle sculacciate d'una madre Terra che li disconosce come figli miopi e viziosi. In vista del baratro c'è chi cerca la spinta per il trapasso, nella fiducia che non sia il corpo, bensì il cosmo, lo spazio dell'essere. Un flusso stabile d'onde benefiche e luce pura. Prima e oltre le divisioni determinate dalla materia si può ritrovare il vero peso specifico dell'anima.

Angelo Cruciani è uomo che ha vissuto e sviscerato emotivamente il dramma dei nostri tempi. Ha girato in limousine fra braccia di lebbrosi supplichevoli, ricchezza e successo ha vomitato come un moderno S. Francesco. Sciolto fra le lacrime è il suo olio su tela. Luce e speranza. Esempio.

Grace Zanotto


Angelo, condannato ad essere angelo.
Gli angeli annunciano,
Angelo annuncia l’Apocalisse.

Alda Merini


Non siamo preparati
Al clamore degli angeli
Se realmente ci apparissero
Resteremmo atterriti
Non sono leggeri, gli angeli,
né diafani né umani
Figure altissime
Ambasciatori di Dio
Hanno ali di bufera
Sguardi come spade
Suonano nelle lunghe trombe
Di continuo annunciando…

Vittoria Palazzo

Si può Respirare/Vivere/Ragionare l’Apocalisse? Certo che si può. Basta cogliere il senso di tutti quei “Perché?” formulati dal dipingere Figurativo e poi Profetico e poi Trascendentale di Angelo Cruciani. E gettarli in ordine sparso nella vertigine di un’Apokalypse che quella kappa e quella ypsilon rendono dura e terribilmente reale. Perché la nostra indifferenza, ogni santo giorno, è la nostra Apocalisse...

Stefano Bianchi > Download

ApokaluyiV in greco significa rivelazione profetica. In particolare profezia sulla fine del mondo. È un testo posto al termine del Nuovo Testamento che utilizza un linguaggio simbolico fondato soprattutto sui numeri. È attribuito all’evangelista Giovanni, che lo avrebbe scritto sull’isola di Patmos nelle Cicladi dove si trovava, come conseguenza di una potente visione avuta. Inizia con delle lettere alle sette chiese dell’Asia che quando l’autore scrive, nel primo secolo dopo Cristo, rappresentavano la Chiesa universale. È la prima di molte volte che...

Paolo Thea > Download